Eco Vivere
Zucchero? No grazie!
Al fine di ottenere informazioni attendibili e fare quindi chiarezza sull’incidenza che possa avere un eccessivo consumo di zucchero sulla nostra salute, come punto di partenza, ci è sembrato giusta e doverosa la consultazione del portale web del “Ministero della Salute“, dal quale abbiamo tratto in sintesi le seguenti importanti indicazioni:
Stralcio di articolo tratto dal portale del Ministero della Salute:
“La promozione di una corretta alimentazione ha ricadute così importanti sullo stato di salute della popolazione da occupare un posto centrale nella pianificazione sanitaria strategica. Una sana alimentazione e uno stile di vita attivo sono fondamentali per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili, del sovrappeso e dell’obesità, che sta raggiungendo proporzioni epidemiche, ed è fondamentale monitorare con attenzione la situazione nutrizionale e le abitudini di vita della popolazione generale e dei bambini in particolare, date le implicazioni dirette sulla salute… È opportuno promuovere prodotti sani per scelte sane, incoraggiando i settori della produzione, della trasformazione e della distribuzione agroalimentare, coerentemente con gli obiettivi generali di salute pubblica, alla riformulazione di taluni alimenti, al fine di ridurre i livelli di grassi totali, grassi saturi, zucchero e sale aggiunto, e all’attuazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte ai consumatori per favorire scelte alimentari sane”.
Riflessioni e considerazioni di NonSoloRisparmio:
Questo in sintesi il parere del Ministero della Salute (sull’allarmante consumo che oggi si fa dello zucchero). Parole importanti che invitano a prevenire l’insorgenza di malattie croniche, quali l’obesità ed il diabete e a scoraggiare il consumo sconsiderato di zucchero…
Non avendo il sottoscritto, competenze in materia, non sono: nutrizionista, diabetologo, ecc., ma avendo dalla mia uno spiccato spirito di osservazione, che va nel profondo (in taluni casi, anche oltre la soglia del mero aspetto critico), pur condividendo il punto di vista del Ministero, trovo però, che esso risulti essere orfano di un aspetto fondamentale, ovvero di un vero e proprio divieto alla fonte…
Una legge ad hoc che fissi una soglia massima di zucchero (per ogni alimento) e vieti alle industrie alimentari di utilizzarlo in quantità eccessiva, o quantomeno vieti la commercializzazione di prodotti alimentari che contengono un quantitativo sproporzionato di questa sostanza. Purtroppo, come tutti i controsensi all’italiana, ciò chiaramente non avviene a discapito della popolazione. In compenso, però, dietro a un fiume di chiacchiere burocratiche, ci viene dato un “importante” avviso: “Attenzione fa male…, ma se proprio ti va, lo puoi trovare tranquillamente al supermercato!”.
Un blocco sul nascere, non applicato (forse per interessi economici?!), che di riflesso mina fortemente la salute del consumatore.
Chiaramente i produttori consci di poterlo comunque fare (malgrado le conseguenze sulla salute) e altresì consapevoli che il palato del consumatore, ormai è assuefatto a un determinato gradimento di zucchero, approfittano di questo tacito “permesso”, producendo alimenti molto edulcorati e appetibili.
Ecco cosa può comportare un eccessivo consumo abituale di zucchero:
- provoca processi fermentativi con la produzione di gas, tensione addominale e alterazione della flora batterica
- riduzione delle difese immunitarie
- aggravamento dell’asma
- acidificazione del nostro corpo
- peggioramento delle malattie cardiache
- insorgenza di: obesità, diabete, calcoli biliari, ipertensione, artriti, e di alcuni tipi di cancro…
Noi come sempre invitiamo alla moderazione e a leggere le etichette poste sulle confezioni di tutti gli alimenti.
Lo zucchero non è solo presente in: Cioccolata, creme di yogurt, merendine, snack, marmellate, bibite, gelati, succhi di frutta (solo per citarne alcune), lo zucchero oggigiorno è presente in tutti gli alimenti, anche quelli più impensabili.
Ma qual è la soglia massima di zucchero consumabile al giorno?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, solo il 5% delle calorie che assumiamo ogni giorno dovrebbe provenire da zuccheri aggiunti. Il massimo sarebbe quindi circa 6 cucchiaini di zucchero al giorno, che potrebbero corrispondere a una bottiglia da 250 ml di tè al limone zuccherato.
Ci sarebbe ancora tanto da dire su questo silenzioso killer dei giorni nostri… l’opera di informazione e di sensibilizzazione di nonsolorisparmio.it, si conclude qui…
A voi eventuali approfondimenti e le dovute riflessioni!
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.