Eco Vivere
Spiaggia pulita: 7 buone regole da seguire
In questa società moderna siamo talmente presi ed assuefatti da cattive abitudini che riesce sempre più difficile ricordare cosa sia realmente la civiltà.
Il vivere attuale, purtroppo, è succube dell’avvicendarsi frenetico delle mode e del miope consumismo.
Inciviltà e ignoranza possono arrecare danni ambientali notevoli. A seguire un brevissimo elenco di inquinanti (e del loro impatto con l’ambiente), rifiuti comuni prodotti dalle nostre irrispettose abitudini:
- Un fazzolettino di carta per decomporsi impiega 3 mesi,
- un mozzicone di sigaretta (la sabbia non è un posacenere) fino a 5 anni,
- una semplice cannuccia per bibite dai 20 ai 30 anni,
- un accendino di plastica da 100 a mille anni,
- una bottiglia di vetro almeno mille anni, mentre una di plastica non marcirà mai completamente!
- i sacchetti di plastica, oltre a non essere biodegradabili, causano la morte di molti animali marini, che li ingeriscono scambiandoli per cibo e rimanendo così soffocati.
7 accorgimenti civili da tenersi in spiaggia
Plastic-free: bandisci già da subito la plastica monouso
Dal 2021 in Unione Europea sarà vietato l’utilizzo di plastica monouso… addio quindi a: cotton-fioc, piatti, posate, cannucce, ecc. Non attendere il divieto ufficiale e attivati sin da subito, la civiltà non ha date o scadenze… Al mare (ma in qualsiasi altra circostanza), utilizza sempre prodotti biodegradabili!
Evitiamo inutili sprechi d’acqua
Se hai caldo il migliore refrigerio lo trovi immergendoti in mare e non sotto ad una doccia. Risparmia l’acqua potabile: per eliminare sabbia e salsedine sono sufficienti pochi secondi e non minuti e minuti di ammollo sotto alla doccia!
Sulla spiaggia lascia solo le tue impronte
lascia la spiaggia come la trovi raccogliendo e portando via i rifiuti prodotti durante il tuo pernottamento…
Non portare via nulla
coralli, sabbia, sassolini, conchiglie e altri “souvenir” lasciali lì dove sono! Non portarli via nemmeno in piccole quantità, conservane solo il gradito ricordo. Le spiagge sabbiose per formarsi hanno impiegato milioni di anni! Se milioni di turisti, ogni anno, portassero via una manciata di sabbia, immagina il danno ambientale.
Rispetta gli animali acquatici, non sono giocattoli, ma esseri viventi
fatevene una ragione, gli animali marini, lasciateli in pace, per quanto belli e affascinanti possano essere, non sono giocattoli! Quindi evitate di non catturarli ed avrete sempre dei fondali ricchi e popolosi di fauna marina.
Creme e protezioni solari
se prevedi di entrare in acqua, scegli solo le creme protettive contenenti filtri UVA e UVB di origine minerale (ad es. ossido di zinco). Altre tipologie sono dannose per l’ambiente acquatico i suoi abitanti e l’intero ecosistema marino.
Fuochi e falò in spiaggia
un bel falò estivo in spiaggia organizzato al chiaro di luna è estremamente suggestivo e per alcuni versi romantico, ma è importante sapere che molti degli incendi più devastanti sono nati dall’incuria di coloro che hanno cercato di accendere un fuoco, forse anche per un semplice barbecue.
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.