Recupero & Antiquariato
Trinacria in terracotta sicula
Oltre ai Viaggi (mia grande passione) con la presente pagina voglio parlarvi di altre cose che m’interessano: l’antiquariato e il recupero di oggetti antichi.
Sia chiaro gli oggetti che di tanto in tanto avrò modo di esporre in galleria, non sono in vendita, poiché appartengono alla mia collezione personale.
25 gennaio 2024 – Trinacria su medaglione in terracotta.
Quest’oggi mi sono regalato un oggetto a cui pensavo da tempo e che mi ha molto colpito per l’intrigante aspetto con cui si presenta.
Chiaramente nulla di antico, ma la trinacria (che rappresenta la Sicilia), per la sua simbologia, mi ha sempre affascinato.
Come sempre dico, la cultura non è mai troppa, per cui in quest’occasione vediamo cosa effettivamente è la Trinacria, tra leggenda e simbolismo.
Simbolismo della Trinacria
Nel simbolismo il tre assume un significato particolare, concetto fondamentale sul quale si basano la maggior parte delle religioni. Il tre è perfezione.
Molti studiosi concordano che la trinacria sia un antico simbolo religioso che rappresentava il dio sole nella sua triplice forma di primavera, estate e inverno.
In araldica la trinacria è una testa femminile con tre gambe piegate (triscele) da essa moventi. La testa rimanda alle gorgoni, mostri della mitologia greca con ali d’oro e caratteristici serpenti al posto dei capelli.
Le tre gambe della Trinacria rappresenterebbero le tre punte della Sicilia, nello specifico Capo Boeo vicino Marsala, Capo Passero nei pressi di Siracusa e Capo Peloro vicino Messina.
Perché recupero gli oggetti antichi?
Nutro questa passione ormai da svariati anni… trovo infatti molto gratificante questa attività, che mi permette di “staccare la spina” dalla usurante routine quotidiana.
Adoro gli oggetti antichi, in particolare quelli in ottone, bronzo, terracotta, legno e quant’altro abbia acquisito quella che in gergo è definita “patina del tempo”.
Appena ne ho l’occasione, faccio volentieri visita: ai cosiddetti mercatini dell’usato, a fiere di oggetti vintage, a negozi di antiquariato, ma anche a qualche svuota cantine o a venditori privati di cose dismesse, vecchie, talvolta anche antiche.
Non di rado, in questo mio girovagare, mi è capitato di scovare oggetti che la stragrande maggioranza delle persone considera inutili e malandati e che per l’usura sono stati accantonati.
Spesso infatti, questi oggetti apparentemente inutilizzabili, possono tornare a nuova vita con un po’ di intuito e saper fare.
Concedere ad un oggetto una seconda chance, gratifica sia dal punto di vista emozionale, sia da quello economico.
Va da sé, che in questo campo c’è sempre da imparare, e l’errore di valutazione è sempre dietro l’angolo…
Da perfetto autodidatta, mi regolo fidandomi del mio intuito alla continua ricerca del “bello”, nella fattispecie, se qualcosa mi piace, onde evitare rimorsi, la porto a casa.
Per rendere meglio l’idea, a seguire pubblico una galleria di immagini (che di volta in volta, avrò cura di aggiornare), così da condividere con tutti voi gli oggetti recuperati. Spero siano anche di vostro gradimento.
Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.