Eco Vivere
La raccolta differenziata
Per una conoscenza più approfondita ed una maggiore diffusione della pratica della raccolta differenziata, “nonsolorisparmio.it”, ritiene doverose delle riflessioni ed alcuni consigli, “raccattati” in giro per il web (su siti specializzati in materia), che potrebbero tornare utili alla causa.
Prima di tutto, però, è bene sapere, ma soprattutto convincersi che con un minimo di organizzazione pratica (anche se abbiamo poco spazio, la raccolta differenziata può diventare un’agevole sana abitudine anche per i più pigri), tutti possiamo contribuire, a salvare l’ambiente o perlomeno a renderlo meno inquinato, perché ridurre i rifiuti portati alla discarica, significa: riciclare e limitare l’uso di materie prime altrimenti impiegate per la realizzazione di nuovi prodotti.
E secco, prendere coscienza che non siamo solo degli anonimi ominidi inquinanti, ma che possiamo distinguerci, ed essere nel nostro piccolo, protagonisti di un bel gesto, una carezza verso la natura è sicuramente una buona base di partenza, che di certo andrà a gratificare corpo e anima.
Quindi se vogliamo consegnare ai nostri figli ed ai nipotini che verranno un mondo più naturale (meno inquinato intendo), in cui si possa vivere e respirare senza crearsi problemi di sorta, non possiamo esimerci dal dare il nostro doveroso “piccolo” preziosissimo contributo.
Ecco a seguire una serie di buoni motivi che invogliano a “differenziare”, ma ancor prima a riflettere e a scegliere con maggior attenzione e accuratezza cosa utilizzare nel vivere quotidiano per impattare meno con l’ambiente che ci circonda:
1) Prima di acquistare un prodotto, pensa se ti è veramente utile.
2) Evita i prodotti usa e getta, come rasoi, piatti e bicchieri di plastica, panni e carta per pulire la casa.
3) Scegli detersivi e altri prodotti con le ricariche.
4) Scegli prodotti con minore imballaggio possibile.
5) Per la spesa usa shopper riutilizzabili in cotone, canapa, polietilene, juta o in rete.
6) Utilizza prodotti con vuoto a rendere o distribuiti alla spina.
7) Prima di buttare un apparecchio rotto, verifica se può essere riparato.
8) Riutilizza gli scatoloni come contenitori e il retro dei fogli di carta per prendere appunti.
9) Evita stampe inutili di documenti sul tuo computer.
10) Bevi l’acqua del rubinetto: è buona, oligominerale e controllata.
11) Trasforma i tuoi rifiuti organici e gli scarti del giardino in compost: un ottimo fertilizzante.
12) Dona a scuole o biblioteche i libri usati.
Se avete letto con attenzione la premessa, ora avete tanti buoni motivi per “differenziare” i vostri rifiuti, ma prima di farlo, vi consigliamo di metabolizzare anche i seguenti consigli:
1) Prima di gettare gli imballaggi, riduci il loro volume.
2) Se acquisti prodotti con imballaggi composti da materiali diversi, separa quanto più possibile le varie componenti prima di gettarle nei contenitori della differenziata.
3) Non gettare imballaggi o materiali sporchi nei contenitori della differenziata: risciacqua quelli in plastica, vetro e tetrapak.
4) Se hai dubbi su come dividere i materiali anche dopo aver consultato le apposite guide, preferisci il contenitore dell’indifferenziato a quello della raccolta differenziata.
P.S.: la speranza e il pensiero che il presente vademecum possa essere letto e seguito soprattutto da chi ha sempre ritenuto che fare la “differenziata” sia solo una perdita di tempo (senza riflettere su quanti benefici essa comporta), mi gratificano già di per sé.
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.