Eco Vivere
Come lavarsi le mani in maniera efficace
5 maggio: Giornata mondiale del lavaggio delle mani
Avrò avuto non più di 10 anni quando un giorno, mentre giocavo nei giardini pubblici con altri miei amici d’infanzia, fui avvicinato da un anziano signore, un vecchietto sconosciuto dall’aspetto signorile, che garbatamente mi disse:
“Mi raccomando divertiti, ma poi quando torni a casa lava bene le mani con acqua e sapone… ah, quando lo fai ricordati di strofinare bene e per molto tempo!”.
Pur non conoscendolo, strano a dirsi, presi per oro colato quelle parole e l’ottimo consiglio fu così preso alla lettera.
Oggi, a distanza di moltissimi anni, trovo ancora molto utili e valide quelle parole, tanto da utilizzarle per introdurre un argomento che seppur banale, risulta essere di notevole importanza, ovvero:
Come lavarsi le mani in maniera efficace!!!
Innanzitutto, va assolutamente sottolineato che il detergersi in eccesso e/o con saponi troppo aggressivi, può paradossalmente nuocere alla nostra salute.
Attenzione, quindi una pulizia esagerata della pelle – spiegano gli esperti – può alterare le barriere protettive della cute e il suo stato di idratazione, favorendo l’insorgenza di secchezza (xerosi), di irritazione (dermatite irritativa) e di fissurazione della pelle (ragadi).
Va altresì sottolineato, che l’igiene è un’importante arma a nostra disposizione per difenderci dalla contaminazione dei germi.
Come avviene la contaminazione da germi?
La contaminazione viene trasmessa quando veniamo a contatto con: banconote, sostegni all’interno dei mezzi pubblici, il maniglione del carrello della spesa, un animale domestico, ecc.
Pensate a quante volte, nel giro di poche ore, le vostre mani sfiorano il viso: la contaminazione dei germi avviene spesso per un passaggio diretto tra: mani, bocca e occhi.
Ora vediamo quando risulta necessaria un’accurata detersione (meglio se il sapone è liquido e privo di profumi e conservanti: un sapone neutro naturale tipo quello di Marsiglia con almeno il 72% di olii vegetali e totalmente biodegradabile, va più che bene, occhio però ai tarocchi leggiamo sempre l’etichetta):
Lavare le mani PRIMA di:
consumare gli alimenti
medicare una ferita
applicare del collirio
applicare o rimuovere le lenti a contatto
Lavare le mani DOPO:
aver maneggiato cibo crudo (soprattutto carne e pesce)
aver cambiato il pannolino dei bambini
essere stato a contatto con un malato
aver soffiato il naso
aver accarezzato un animale domestico
essere andato in bagno
aver maneggiato: rifiuti o monete e banconote
aver soggiornato in luoghi pubblici, come: sale d’aspetto di ospedali, scuole, stazioni, aeroporti, ecc.
Per semplice curiosità o per doverosa cultura (prendetela come meglio vi pare), mostriamo, infine, come bisogna lavarsi le mani, una buona detersione (che dovrebbe durare minimo 40-60 secondi), le immagini esplicative sono tratte da un volantino pubblicato sul sito del Ministero della Salute:
Per i motivi di cui sopra, invito a mettere in pratica i suddetti consigli (come avete visto ne va della nostra salute) e soprattutto consiglio di non lesinare sull’acquisto di un buon sapone (perché non sono tutti uguali!), ciò vi farà risparmiare spiacevoli inconvenienti in tema di salute.
Credetemi esistono modi e modi per lavarsi le mani!
Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.