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Che cosa è IT-alert?
Questo sistema trasmette messaggi utili ai cellulari di una determinata area geografica in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
L’obiettivo di It-alert è quello di avvisare la cittadinanza in caso di gravi emergenze o catastrofi ambientali, come:
- maremoto generato da un sisma
- collasso di una grande diga
- attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica
- incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso)
- precipitazioni intense.
Attualmente in fase di sperimentazione
In sperimentazione da diversi mesi, quando sarà operativo IT-alert integrerà i mezzi di informazione e comunicazione già previsti per informare la popolazione per favorirne l’adozione di misure di autoprotezione in relazione allo specifico tipo di rischio nel contesto di riferimento.
IT-alert, infatti, mira, a fronte di uno specifico evento verificatosi o imminente, a consentire la rapida diffusione delle prime informazioni su possibili situazioni pericolose.
Il messaggio di allerta viene ricevuto da chiunque abbia un cellulare attivo, che si trova nell’area interessata dall’emergenza o dall’evento calamitoso.
Conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” (CAP), questo sistema di allerta informatica, attualmente, è in fase di implementazione solo in relazione ad alcune tipologie di rischio.
A settembre il test in altre regioni
Con il test di lunedì 10 luglio 2023 in Emilia-Romagna si è chiusa una prima fase di sperimentazione di IT-alert, il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia.
Fino ad oggi la sperimentazione è avvenuta in: Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria e nella succitata Emilia-Romagna.
I prossimi messaggi di allerta sono previsti il 12 settembre per: Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche.
Il 14 settembre invece toccherà alla popolazione di: Piemonte, Puglia, Umbria. Entro fine 2023 verranno coinvolte tutte le restanti Regioni e le due Province Autonome.
Cosa fare alla ricezione di IT-alert
L’invito per tutti, compresi coloro che hanno ricevuto correttamente l’avviso, è quello di andare sul sito ufficiale it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema.
IT-alert e la privacy
Senza troppi giri di parole: IT-alert è già presente nei nostri telefoni, traccia la nostra posizione e non si può disattivare.
Già utilizzato in Giappone per i terremoti, in altri Paesi si fa uso di mezzi simili per allertare tutta la popolazione del pericolo. Non è disattivabile perché perché è un messaggio nazionale.
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.