ISEE: info utili
Una certificazione fondamentale per massimizzare i Benefici Fiscali
Ricordiamo che il rinnovo annuale della Certificazione ISEE è un passo fondamentale per chiunque desideri accedere a agevolazioni fiscali, bonus ed esenzioni.
In buona sostanza, l’ISEE serve per ottenere: il Bonus bollette, Bonus trasporti, Bonus affitti, il Bonus figli 500 euro, la Carta Cultura per i neo-diciottenni, ma anche per accedere a diversi sussidi come: l’Assegno Unico universale per i nostri figli, o per l’Assegno di inclusione.
Un ISEE in corso di validità è indispensabile inoltre per ottenere: una riduzione delle Tasse Universitarie o eventuali Esenzioni ticket sanitari per reddito.
Visto che l’argomento risulta essere di particolare interesse, un po’ per tutti, riassumiamo in sintesi alcune info utili al riguardo:
Cos’è l’ISEE e perché è importante rinnovarlo
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. È essenziale rinnovare questa certificazione ogni anno per avere accesso a innumerevoli agevolazioni fiscali.
Quando rinnovare l’ISEE:
L’ISEE di solito va rinnovato all’inizio dell’anno. Il rinnovo è fondamentale affinché la certificazione sia valida per tutto l’anno in maniera tale che al bisogno si possa usufruire delle suddette agevolazioni.
Documenti necessari per il rinnovo:
Essendo l’ISEE un Indicatore della Situazione Economica di un Nucleo famigliare, per ottenere la certificazione sono necessari: documenti che attestino le giacenze e consistenze patrimoniali, e altre informazioni finanziarie. Per semplificare la procedura consigliamo di preparare e di tenere sotto mano questi documenti in anticipo.
Come effettuare il rinnovo ISEE:
L’ISEE può essere richiesto presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), presso gli uffici INPS, o online attraverso il sito dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
Se intendi presentare in tutta autonomia la dichiarazione sostitutiva unica (DSU), questo è il link alla pagina dell’INPS: Come acquisire la DSU precompilata e richiedere l’ISEE
Nello specifico la DSU precompilata contiene:
- dati auto dichiarati dall’utente;
- dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e INPS.
ISEE: info utili – I documenti da presentare per l’ISEE Ordinario
- Innanzitutto occorre il documento di identità del dichiarante, cioè la persona che effettivamente richiede l’ISEE per se stesso e per tutto il suo nucleo familiare.
- Per ogni altro componente del nucleo familiare, invece, sarà sufficiente il codice fiscale o la tessera sanitaria.
- Serviranno poi anche i dati di tutti i veicoli intestati e componenti del nucleo familiare. Attenzione si tratta dei veicoli intestati al momento di presentazione dell’ISEE, siano essi macchine, moto, da 500cc a salire, oppure natanti, barche e così via. Per ognuno di loro, targa e dati di registrazione al PRA.
- In più, se siamo in affitto, servirà anche il contratto d’affitto registrato e l’ultima ricevuta pagata.
- Non meno importante per i componenti con disabilità ricordate che la disabilità va dichiarata esplicitamente nell’ISEE. Inoltre, servirà anche la certificazione di questa disabilità con una serie di dati, denominazione dell’ente, numero del documento e data di rilascio.
- Documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto riferito a due anni precedenti dell’anno in corso (esempio: ISEE 2024 servirsi della consistenza patrimoniale al 31 dicembre 2022)
ISEE info utili – Consigli utili per ottimizzare la tua certificazione:
Ricorda che per ottimizzare la certificazione ISEE e massimizzare i benefici fiscali è necessario che si tenga conto di tutte le detrazioni fiscali possibili. A seguire le spese più comuni da cui si possono ricevere detrazioni fiscali:
- spese sanitarie per la parte che eccede la franchigia di 129 euro;
- spese mediche e sanitarie per persone con disabilità;
- spese veterinarie;
- interessi passivi del mutuo;
- spese sostenute per pagare l’affitto;
- spese scolastiche;
- spese per la frequenza di università pubbliche o private;
- spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici;
- spese per l’assistenza personale di anziani o persone affette da disabilità;
- attività sportive dei figli;
- asilo nido;
- spese funebri;
- intermediazione immobiliare;
- erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
- contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
- contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
- premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi;
- bonus ristrutturazione;
- acquisto di mobili ed elettrodomestici;
- spese per lavori di risparmio energetico.
Si sottolinea che il pagamento delle suddette spese è necessario che avvenga mediante sistemi di pagamento tracciabili. Tracciabilità non obbligatoria e che non trova applicazione per le spese di medicinali e di dispositivi medici, e per le prestazioni sanitarie effettuate da strutture pubbliche o da strutture private convenzionate dal Servizio sanitario nazionale.
Conclusione:
Il rinnovo annuale dell’ISEE è un elemento fondamentale della gestione finanziaria familiare poiché consente di mantenere aggiornate le informazioni sulla situazione economica e di massimizzare i benefici fiscali e sociali disponibili.
Il rinnovo annuale dell’ISEE è quindi fondamentale per mantenere aggiornata la situazione economica e per avere accesso a Bonus e ad eventuali agevolazioni fiscali.
Per tali motivi, si raccomanda vivamente di monitorare e di aggiornare tempestivamente la propria posizione, qualora vi fossero nell’arco solare in corso delle significative variazioni.
Articoli correlati:
DSU 2024: cosa cambia nella Dichiarazione Sostitutiva Unica
Poste – Giacenza media annua (Richiesta Online)
Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.