Eco Vivere
L’etichetta alimentare, come e perché consultarla
Letteralmente affascinato dalla mission di “Io leggo l’etichetta“¹, in questo breve articolo vorrei ribadire quanto siano utili le informazioni riportate sulle etichette dei prodotti alimentari.
Informazioni fondamentali, troppe volte, tralasciate per la fretta o per il totale disinteresse del consumatore finale.
Nella fattispecie sulle etichette oltre alla marca, al codice a barre, alla scadenza e alle relative modalità di conservazione, sono riportati numerosi altri dati utili.
Cos’altro troviamo in etichetta?
provenienza della materia prima, fabbrica, ingredienti e indicazione di eventuali allergeni nonché una utilissima tabella nutrizionale e tanto altro ancora.
Insomma l’etichetta è da considerarsi uno strumento utile ed indispensabile che aiuta ad identificare uno specifico prodotto alimentare.
Cosciente di questa importantissima risorsa, se prima davo giusto uno sguardo alla scadenza, ora giro sempre la confezione per scoprire la lista degli ingredienti.
Etichetta alimentare: un mondo del tutto sconosciuto
l’elenco degli ingredienti non è messo lì a caso, ma è ordinato in modo decrescente per la quantità dei singoli ingredienti contenuti nel prodotto.
Tantissimi marchi (anche molto famosi e altisonanti perché “pompati” dalla pubblicità) molto spesso sono meno genuini e più artefatti di alimenti prodotti da aziende meno note.
Dalla lettura dell’etichetta alimentare, ho scoperto che un semplice succo di frutta all’arancia (che quantomeno dovrebbe contenere esclusivamente agrumi), in realtà è una pseudo-bevanda che tra i suoi ingredienti, annovera:
- acqua,
- succo di arancia rossa (solo il 50%),
- zucchero,
- succo concentrato di carota nera,
- acidificante (acido citrico, aromi),
- antiossidante (acido ascorbico).
Spesso i grossi marchi (quelli mediamente più costosi), per accaparrarsi anche la fetta di mercato relativa a persone che hanno una minore disponibilità economica producono in sottomarca per grosse catene di ipermercati.
Così ti ritrovi che: i pannolini Coop sono prodotti negli stabilimenti Huggies, che il latte fresco Conad è prodotto dalla Granarolo o che molti affettati Auchan sono prodotti da Beretta, per dirne solo alcuni, e tutti ad un costo nettamente inferiore rispetto al brand di riferimento.
Spronandovi a leggere le etichette, vi rimando alla banca dati del sito “Io Leggo L’Etichetta”.
Note:
¹ blog di valore universale ideato da Raffaele Brogna.
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.