Itinerario di Viaggio
Cosa vedere a Mantova
Capoluogo di provincia della Lombardia, Mantova è situata nella Lombardia sud-orientale, non lontano dal lago di Garda e dal confine con le regioni Veneto ed Emilia-Romagna.
Secondo quanto riportato nel rapporto di Legambiente “Ecosistema Urbano 2017”, la città si è classificata al primo posto nella classifica delle migliori città italiane per qualità dell’ambiente e della vita.
Unica città lombarda del nostro recente tour nel nord est, Mantova è una città imperdibile per chi passa per la Lombardia orientale.
Cosa vedere a Mantova:
Per il suo patrimonio artistico d’epoca rinascimentale, questa bellissima città offre svariati monumenti che ho avuto il piacere di fotografare:
La Cattedrale di San Pietro
Dedicato a San Pietro, l’attuale duomo in stile romanico, fu costruito tra il 1395 e il 1401 dopo che un incendio, secoli prima, aveva distrutto un precedente tempio paleocristiano. L’attuale facciata, in marmo di Carrara, risale al 1761. Sotto l’altare maggiore è conservato il corpo incorrotto di Sant’Anselmo da Baggio, patrono della città. La Cattedrale, ubicata nella monumentale piazza Sordello, è la sede vescovile di Mantova.
La Basilica di Sant’Andrea
Fu edificata a partire dal 1472 e conclusa 328 anni dopo con la costruzione della cupola. Nella cripta è custodita all’interno dei Sacri Vasi la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo portato a Mantova dal centurione romano Longino. In una delle cappelle è conservato il monumento funebre di Andrea Mantegna, sovrastato dall’effigie in bronzo del pittore della corte dei Gonzaga.
Torre dell’Orologio
La torre, a pianta quadrata, fu eretta nel 1472. L’orologio a funzionamento meccanico vi fu collocato l’anno successivo. Oltre ad indicare le ore ordinarie e le fasi lunari, rileva altresì il percorso del Sole attraverso i segni dello zodiaco.
Rotonda di San Lorenzo
La Rotonda è la chiesa più antica della città, costruita nell’XI secolo durante la dominazione dei Canossa, è posta ad un livello più basso di Piazza delle Erbe e conserva al suo interno un matroneo e tracce di affreschi di scuola bizantina risalenti ai secoli XI-XII. La rotonda di San Lorenzo fu restaurata e riaperta nel 1911 e infine riconsegnata alla sua destinazione religiosa originaria nel 1926.
Cosa mangiare a Mantova:
La sbrisolona è senza alcun dubbio il dolce più tipico di questa città. Chiaramente consiglio di non prendere nemmeno per un attimo in considerazione le ammiccanti offerte di “tre sbrisolone a 5 euro”, ma di puntare sulla qualità offerta dalla locale “Casa del Pane”, di via Roma, 65.
Il loro dolce friabile a base di burro e mandorle, fu infatti, premiato nel 1997 come miglior prodotto mantovano dall’accademia italiana della cucina “Dino Villani”.
Conclusioni:
Tappa obbligatoria per chi visita la Lombardia orientale, Mantova è una città pulita e organizzata, perfetta per più giorni di pernottamento, ma anche molto bella da vedere per un eventuale “mordi e fuggi” di passaggio.
Da segnalare, infine, che abbiamo parcheggiato la nostra Duster gratuitamente, nel bellissimo ed ampio parcheggio di “Campo canoa” (macchina all’ombra su piazzola gommata), usufruendo del comodissimo servizio navetta gratuito, con il quale in appena 5 minuti, abbiamo raggiunto il Palazzo Ducale di Mantova.
Voto 9/10
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Mantova
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Ottimo articolo, sono stata a Mantova con alcune mie amiche… per storia e patrimonio architettonico monumentale, trovo che Mantova sia una città estremamente interessante. Grazie per le info.