Come risparmiare sul riscaldamento

Come risparmiare

Come risparmiare sul riscaldamento

L’onerosa spesa per far fronte al costo del gas della nostra caldaia di casa, costringe sempre più  famiglie a espedienti o a ricercare fonti alternative di riscaldamento, non raro il veder accendere i termosifoni solo ed esclusivamente nelle freddissime sere invernali o quantomeno solo in caso di particolari giornate umide e gelate.

come risparmiare sul riscaldamento (foto M. Cuomo - www.nonsolorisparmio.it)

Il periodo migliore per verificare se la caldaia per il riscaldamento ancora gode della piena efficienza è sicuramente l’autunno.

All’approssimarsi dell’inverno i tecnici delle ditte di manutenzione sono letteralmente assediati da chiamate e la lista di attesa degli interventi si allunga anche di molti giorni.

Pertanto è buona norma far svolgere la revisione annuale della caldaia almeno un mese prima del periodo di accensione.

Manutenzione e pulizia della caldaia garantiscono una buona efficienza di funzionamento. Una caldaia non in perfetta efficienza aumenta il consumo di gas e la vostra spesa sulla bolletta. Ogni 2 o 3 anni, durante i mesi estivi, fate verificare anche lo stato delle tubature, laddove possibile. Il cattivo isolamento dell’impianto può comportare un’inutile e notevole dispersione del calore prodotto dalla caldaia.


 A seguire 16 consigli pratici su come risparmiare sul riscaldamento:

1) Spurgate l’aria dai radiatori per tenerli sempre alla massima efficienza.

L’aria presente nelle tubazioni dell’impianto tende a depositarsi nei radiatori impedendone il pieno riscaldamento e provocando un inutile lavoro per la caldaia. Eliminare l’aria nei radiatori è un’operazione di routine, che va eseguita con molta attenzione e almeno una volta l’anno. Ecco qui alcune precise indicazioni sulle pratiche necessarie per lo sfiato dei radiatori:

a) Controllare che i radiatori siano aperti.

Aprirli tutti con l’apposita manopola bilaterale (per aprire girare la manopola in senso antiorario);

b) Se sei in possesso di un impianto di riscaldamento autonomo: devi spegnere la caldaia dall’apposito interruttore, in seguito, devi aumentare il flusso d’acqua (con manopola a farfalla) prestando molta attenzione alla pressione (non superare i 2 bar);

c) Se sei in possesso di un impianto centralizzato agisci direttamente sui radiatori e non sulla caldaia;

d) Fornisciti di recipienti per acqua;

e) Apri la valvola di sfiato del radiatore più distante dalla caldaia;

f) Posto il recipiente sotto la valvola di sfiato inizierai a notare fuoriuscita di aria e acqua: devi fare attenzione a far uscire tutta l’aria dal radiatore, noterai un flusso d’acqua continuo e costante che indica che il radiatore è privo d’aria;

g) Ripetere la stessa operazione per tutti i radiatori, partendo dal più lontano al più vicino alla caldaia;

n.b.: Fai particolare attenzione agli schizzi d’acqua bollente e agli sfiati di aria molto calda. Al termine, bisogna controllare che tutti i radiatori si riscaldino in maniera uniforme.

2) Non far areare le stanze troppo a lungo.

E’ preferibile far circolare l’aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde. Ricambiare l’aria della casa o tenere una finestra aperta quando la caldaia è accesa provocherà solo un consumo inutile di gas o di gasolio. Evitare di tenere la finestra socchiusa, in questo modo il caldo interno tenderà ad uscire facendo lavorare il doppio del tempo la caldaia.

3) Abbassare le tapparelle nelle ore notturne.

I vetri provocano una grande dispersione del calore interno raffreddando la stanza. Per mantenere calda la casa abbassate le tapparelle nelle ore notturne.

4) Installate doppi vetri nei serramenti delle finestre e delle porte finestre.

Facendo ciò impedirete la dispersione termica tra il freddo esterno ed il caldo interno.

5) Regolate la temperatura a 19°.

Per limitare i consumi della caldaia fate in modo che la temperatura interna della casa oscilli intorno ai 19°. Per un solo grado di temperatura interna superiore aumenterete i consumi del 8%.

Quando soffrite la calura d’inverno e siete costretti ad aprire le finestre state facendo lavorare la caldaia spendendo inutilmente molti euro di gas in più.

Abbassare la temperatura di 1-2 gradi e indossare qualche maglione è una scelta intelligente.

6) Evitate di coprire i termosifoni con mobili, tende o ancor peggio con la biancheria umida ad asciugare.

I termosifoni sotto la finestra aiutano a riscaldare le pareti strutturalmente più fredde ma tendono a lavorare di più. Per aumentare l’efficienza in questi casi è sufficiente porre una tavola di materiale isolante tra parete e termosifone.

7) Al momento dell’acquisto di una caldaia.

Considerate che una caldaia a condensazione offre risparmi anche del 20% nei consumi di metano.

8) Considerate sempre che l’uso delle stufette elettriche vi costerà molto in energia elettrica.

Se fate molto uso delle stufette elettriche vi conviene valutare un intervento migliorativo sull’impianto di riscaldamento o aumentare gli elementi dei termosifoni. Nei casi di riscaldamento centralizzato verificate preventivamente ogni variazione agli elementi dei termosifoni con il vostro amministratore.

9) Nelle ore notturne spegnete la caldaia o regolate il timer per farla riaccendere due ore prima di quando ci si dovrà alzare.

In caso di ambienti particolarmente freddi è comunque sufficiente regolare la temperatura interna notturna a soli 16°.

10) Tenere chiusa la porta delle stanze e dei locali non utilizzati

Se chiudete i ripostigli o la stanza degli ospiti eviterete di far circolare l’aria calda e fredda anche in queste stanze facendo lavorare meno la caldaia.

11) Quando nelle stanze il caldo è eccessivo o il riscaldamento risulta inutile abbassate al minimo il livello del radiatori.

12) Coibentate le pareti per impedire la dispersione del calore con l’esterno facendo lavorare meno la caldaia.

Nel caso delle località montane o particolarmente fredde valutate la coibentazione completa delle pareti, un investimento che vi potrebbe far risparmiare anche il 70% della spesa annuale per riscaldare la casa. Ad esempio usando la tecnica della doppia parete con camera d’aria.

13) L’uso dei pannelli radianti a pavimento consente di irraggiare il calore dal pavimento o dalle pareti eliminando del tutto il termosifone tradizionale.

L’irraggiamento del calore dal basso garantisce un medesimo comfort richiedendo minori temperature nell’impianto e, pertanto, con un forte risparmio di energia.

Con lo stesso principio l’irraggiamento del calore può arrivare dalle pareti stesse medianti le pannelli radianti a parete, particolarmente adatte grazie alla loro modularità nei grandi spazi interni adibiti ad uso ufficio.

14) Dotarsi di una centralina di regolazione automatica della temperatura può evitare grandi inefficienze nel riscaldamento e farvi risparmiare molti soldi.

Una centralina rileva costantemente la temperatura esterna della casa e la confronta con quella interna cercando di mantenerla sempre al livello di massima efficienza nei consumi.

Le centraline sono inoltre dotate di un timer settimanale o giornaliero che vi consentirà di definire con precisione i periodi di accensione, evitando di lasciare la caldaia accesa quando non serve.

Ad es. far accendere automaticamente la caldaia un’ora prima del proprio arrivo vi consentirà di beneficiare del tepore domestico senza eccessivo spreco di gas.

15) Se avete un impianto di riscaldamento centralizzato.

Chiedete al vostro amministratore un sistema di contabilizzazione del calore per dividere la spesa condominiale sulla base dell’effettivo utilizzo del riscaldamento.

16) Isolare il cassetto degli avvolgibili sopra le finestre ed in generale ogni spiffero della casa.

In caso di presenza di camino, verificare che sia chiuso quando non è utilizzato al fine di impedire la fuoriuscita del calore verso l’esterno.


P.S.: se hai altri consigli o suggerimenti validi su come risparmiare sul riscaldamento, scrivi a nsrisparmio@gmail.com, saremo ben lieti di aggiungerli in calce al nostro articolo.


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