Itinerario di Viaggio
L’Abbazia del Goleto (AV)
L’Abbazia del Goleto: un Tesoro di Storia e Spiritualità
Nascosta tra le fronde lussureggianti dell’Appennino campano, l’Abbazia del Goleto si erge come un maestoso simbolo di fede, storia e cultura.
Situata a Sant’Angelo dei Lombardi nella provincia di Avellino in Campania, questa antica abbazia offre una finestra sulla storia millenaria dell’Italia e sulla sua ricca tradizione religiosa.
In questo articolo, seppur brevemente, descrivo la storia e l’importanza di questa straordinaria istituzione religiosa.
L’abbazia del Goleto: cenni storici
L’Abbazia fu fondata nel 1133 da San Guglielmo da Vercelli che qui visse in romitaggio e si spense nel 1142.
Guglielmo ricevette il suolo per la nuova badia da Ruggero, signore normanno della vicina Monticchio.
L’antico complesso monastico ruotava attorno alla preesistente chiesa del Santissimo Salvatore (di cui oggi rimangono segni dell’abside).
Attraverso il tempo e mille vicissitudini: la peste nera del 1348, il terremoto del 29 novembre 1732, ed un lungo periodo di abbandono dal 1807 al 1973, l’abbazia fu ridotta in parte in ruderi.
Nel 1973, grazie all’abnegazione e alla perseveranza di Padre Lucio Maria De Marino (1912-1992), un monaco benedettino proveniente da Montevergine, ebbero inizio i primi lavori di restauro che pian piano permisero il recupero funzionale del complesso monastico.
Oggi, grazie ai Piccoli Fratelli della Comunità Jesus Caritas, che dal 1990 ne hanno cura, l’Abbazia è divenuta un gioiellino visitabile gratuitamente.
Architettura e Arte
Una delle caratteristiche più sorprendenti dell’Abbazia del Goleto è la sua straordinaria architettura.
Edificata nel 1255, la cappella di San Luca si raggiunge da una scala esterna il cui parapetto termina con un corrimano a forma di serpente con un pomo in bocca.
La chiesa abbaziale è un esempio magnifico di stile romanico, con il suo imponente campanile e la facciata decorata con dettagli scolpiti.
Al suo interno, troviamo alcuni affreschi medievali ed opere d’arte sacra che offrono un’esperienza visiva affascinante.
L’Abbazia del Goleto: il ruolo Spirituale
L’Abbazia del Goleto ha sempre avuto un profondo significato spirituale. Nel corso dei secoli, è stata un luogo di preghiera, meditazione e studio per i monaci benedettini che vi risiedevano.
La vita monastica qui era guidata dalla regola di San Benedetto, che enfatizzava la preghiera, il lavoro manuale e la ricerca della santità attraverso la vita comunitaria.
Questa tradizione spirituale è ancora viva oggi, con la presenza di una comunità religiosa che si dedica alla preghiera e al servizio.
Patrimonio Culturale e Turismo
Questa Abbazia, oggi, è anche un importante sito culturale e turistico, le sue antiche strutture e il suo fascino storico attirano visitatori da tutto il mondo.
Molte persone vengono qui per ammirare l’architettura romanica e immergersi nella tranquillità di questo luogo spirituale.
La Torre Febronia
Vero capolavoro di arte romanica, questa torre fu costruita con numerosi blocchi lapidei provenienti da un mausoleo romano dedicato a Marco Paccio Marcello.
Questa Torre prende il nome dalla Badessa che nel 1152 ne dispose la costruzione per la difesa del monastero.
articoli consultati: https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_del_Goleto
Conclusioni
L’Abbazia del Goleto è molto più di un semplice edificio storico. È un luogo dove la fede, la cultura e la storia si intrecciano in un modo unico.
Questo luogo continua ad ispirare e affascinare coloro che la visitano, offrendo una finestra sulla ricca eredità spirituale e culturale dell’Italia.
Personalmente ho avuto modo di godere della sua bellezza e soprattutto di alcune ore di tranquillità, oggi sempre più rare ed impagabili.
Questa esperienza, chiaramente vissuta e condivisa con la mia famiglia, mi ha dato modo di apprezzare la semplicità dell’operosa vita monastica che silenziosa e quasi invisibile si svolgeva intorno a noi.
Se vi trovate in Campania, non perdete quindi l’opportunità di visitare questa straordinaria abbazia che incarna la bellezza e la spiritualità dell’Italia medievale.
Ah dimenticavo, qui anche il parcheggio è gratuito, le piazzole di sosta sono disponibili a pochi metri dal portale d’ingresso.
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.