Itinerario di Viaggio
La Fontana delle 99 cannelle (L’Aquila – Abruzzo)
La fontana delle 99 cannelle: un simbolo storico di resilienza a L’Aquila
Incastonata tra le montagne dell’Abruzzo, la città di L’Aquila è famosa per la sua storia antica, le sue opere architettoniche e i suoi monumenti affascinanti.
In questo articolo in particolare parliamo delle 99 cannelle di L’Aquila, un monumento che merita l’attenzione di chiunque si ritrovi in zona.
Personalmente ho avuto modo di visitarla qualche anno fa in compagnia di moglie e figli e ne conservo davvero un buon ricordo.
Fontana delle 99 cannelle
Detta anche Fontana della Rivera, questa fontana che per gli aquilani è simbolo di grande rilevanza storica e culturale, è annoverata già dal 1902 nell’elenco dei monumenti nazionali italiani.
Storia e origine
Da varie fonti documentarie, apprendiamo che l’architetto Tancredi da Pentima nel 1272, durante il periodo dell’imperatore Carlo I d’Angiò, eresse la Fontana delle 99 cannelle per celebrare la realizzazione dell’acquedotto di Amiternum, un importante sistema idrico che forniva acqua potabile alla città.
Situata lungo il corso del fiume Amiternum, questa monumentale opera commemora l’importanza dell’acqua come risorsa vitale per la comunità.
Come testimoniato dalla lapide posta sulla parete di fronte al cancello d’ingresso, la monumentale fontana fu quindi costruita a pochi anni dalla seconda fondazione della città di L’Aquila.
Caratteristiche e simbolismo della Fontana delle 99 cannelle
Questa storica fontana è caratterizzata da un lungo muro di pietra lungo 12 metri, attraversato da 99 piccole cannelle che permettono all’acqua di fluire.
Si dice che le sue cannelle rappresentino i 99 castelli del circondario che, nel XIII secolo, parteciparono alla fondazione dell’Aquila.
Le monumentali 99 cannelle hanno un profondo significato per gli abitanti dell’Aquila. Oltre a essere un’icona storica, rappresenta la forza, la determinazione e la capacità di risollevarsi dalla devastazione.
La fontana è un omaggio alla storia e all’unità della città di L’Aquila, mentre l’acqua che scorre rappresenta la vita e la rinascita.
Ricostruzione dopo il terremoto
Il 6 aprile 2009, L’Aquila fu colpita da un terribile terremoto che causò gravi danni alla città e ai suoi monumenti.
Anche la Fontana delle 99 cannelle non fu risparmiata e subì notevoli danni strutturali. Tuttavia, come simbolo di resilienza, è stata restaurata e riportata alla sua antica gloria.
Questo processo di ricostruzione ha coinvolto la comunità locale, che ha lavorato instancabilmente per restituire la fontana alla sua bellezza originale.
Attrazione turistica
Oggi, questa monumentale fontana è divenuta una delle principali attrazioni turistiche dell’Aquila. Qui i visitatori ammirano la sua bellezza architettonica e riescono ad apprezzare la sua storia affascinante.
Questa fontana rappresenta quindi una tappa obbligata per tutti coloro che desiderano conoscere meglio la cultura e il patrimonio dell’Abruzzo.
Curiosità (il sul 99 ricorrente)
Come detto i mascheroni della fontana rappresentano allegoricamente i signori dei novantanove castelli che contribuirono alla fondazione dell’Aquila.
Se vi capita di contarli, come ho fatto personalmente, vi accorgerete che in realtà, però, i mascheroni dai quali sgorga l’acqua sono novantatré. A onor del vero segnaliamo che altre sei bocchette (forse poste in epoca postuma per raggiungere il fatidico 99) sono comunque presenti fuori alla vasca monumentale.
Notizie tratte da: https://it.wikipedia.org/wiki/Fontana_delle_99_cannelle
Conclusione
Le 99 cannelle di L’Aquila sono molto più di una semplice attrazione turistica; questa fontana è oggi un simbolo di resilienza e d’identità per L’Aquila e l’intero Abruzzo.
La sua storia millenaria e il suo significato profondo continuano a ispirare gli abitanti e i visitatori, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale delle nostre comunità.
La fontana rappresenta un legame tangibile con il passato, ma è anche un faro che illumina il futuro dell’Aquila.
Info utili e ringraziamenti
Posto auto: nelle adiacenze della fontana (presso il museo) sono disponibili alcune piazzole a sosta gratuita.
Ringrazio il mio carissimo amico Michele Angellotto per il prezioso contributo fotografico.
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Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.