Itinerario di Viaggio
Cosa vedere a Casertavecchia
Borgo medievale della Campania, Casertavecchia è alle pendici dei monti Tifatini, a circa 401 metri di altitudine e a 10 km di distanza da Caserta.
Casertavecchia è stata dichiarata monumento nazionale italiano per le peculiarità urbanistiche e per il patrimonio culturale. Molte sono le manifestazioni folcloristiche, che si svolgono annualmente in questo borgo.
I vicoli di Casertavecchia
Una passeggiata tranquilla tra i vicoli di Casertavecchia ristora il cuore e la mente. la mia esperienza personale, vissuta in questo antico borgo è sicuramente positiva.
Casertavecchia, dedalo di vicoli e stradine, affascina per gli innumerevoli scorci “pittorici” a cui si presta con generosità al turista di passaggio.
Il duomo
Il duomo di San Michele Arcangelo è il principale luogo di culto cattolico di Casertavecchia, fino al 1841 cattedrale della diocesi di Caserta.
La chiesa rappresenta un episodio esemplare del periodo romanico in Campania in quanto presenta contemporaneamente influssi provenienti dalla Sicilia con altri provenienti dal romanico e dalla tradizione paleocristiana.
Troviamo così caratteri e soprattutto elementi decorativi derivati dal complesso stile architettonico presente nel romanico di Sicilia in cui convivevano elementi normanni con altri arabi e bizantini e i cui influssi arrivarono in Campania tramite Amalfi.
Altri elementi, per esempio i caratteri del corredo scultoreo, risultano invece provenienti da nord o dal romanico pugliese.
Chiesa dell’Annunziata
La Chiesa dell’Annunziata è completamente in stile gotico, sia nella parte esterna che in quella interna con a lato invece un piccolo campanile.
In mancanza di documenti, la datazione oscilla tra la fine del 1200 e l’inizio del 1300 per il suo gotico maturo.
Il Castello e la Torre dei Falchi
Il castello è il principale luogo fortificato di Casertavecchia, l’unico ad essere sopravvissuto in forme in parte ancora leggibili, a differenza della scomparsa cinta muraria di cui si ha memoria nelle fonti storiche.
Il castello domina il margine nord-orientale dell’abitato nel luogo più elevato di un piccolo colle protetto a nord da un profondo vallone e verso ovest e sud dalle pendici dei monti casertani.
La Torre dei Falchi con i suoi 30 metri di altezza, è la seconda torre più alta d’Europa, dopo quella di Aigues-Mortes in Provenza. I piani inferiori della torre erano riservati alle conserve dei viveri, i piani intermedi alla servitù e l’ultimo piano, al signore. Per raggiungere la cima bisognava salire circa 50 gradini. La torre oggi non è visitabile.
Dove e cosa mangiare a Casertavecchia
Questo è l’ultimo dei problemi, credetemi a Casertavecchia non mancano di certo ristorantini ed osterie. I locali, tutti esteticamente integrati nell’ambientazione medievale del posto, offrono menù turistici alla portata di tutti.
Oltre alla pizza e a tagliate varie di salumi e formaggi, per tutti i gusti e le tasche, avrete quindi l’imbarazzo della scelta.
Personalmente mi ispirava ed ho assaggiato il classico “cuoppo da passeggio” con la frittura di mare, un po’ tosto da digerire, ma delizioso al palato.
Conclusioni:
Un po’ affollato nei fine settimana, questo borgo antico è ordinato ed estremamente vivibile e fresco d’estate. A Casertavecchia si vive la calma di un tempo ed è fantastica da visitare di sera.
Non essendoci possibilità di sosta nel centro antico, una volta arrivati ai piedi del borgo, consiglio di lasciare l’auto nelle apposite aree parcheggio per poi proseguire a piedi.
Voto 8/10
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Casertavecchia
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