Spamming estorsivo: è allarme

Spamming estorsivo

!!! PRESTATE MOLTA ATTENZIONE !!!

20/09/2018 – È in corso una massiva attività di spamming (invio massiccio e indiscriminato di messaggi di posta elettronica), a scopo estorsivo. Gli utenti vengono informati dell’hackeraggio del proprio account di posta elettronica ad opera di un gruppo internazionale di Criminali.

Allarme su spamming estorsivo

Con la suddetta missiva gli hacker comunicano agli ignari utenti di aver inoculato un virus mentre venivano visitati siti per adulti.

Da qui scaturisce la minaccia di divulgare a tutti i contatti della nostra rubrica, il tipo di siti visitati e la conseguente richiesta di denaro in criptovaluta.

ATTENZIONE nulla di tutto ciò è reale: rappresenta un’invenzione, elaborata, AD HOC, al solo scopo di gettarci nel panico ed indurci a pagare con ricatto la somma illecita.

E’ infatti, tecnicamente impossibile, che chiunque, pur se entrato abusivamente nella nostra casella di posta elettronica, abbia potuto installare un virus in grado di assumere il controllo del nostro dispositivo, attivando la webcam o rubando i nostri dati. Ecco dunque alcuni consigli su come comportarsi:

Mantenere la calma

il criminale non dispone, in realtà, di alcun filmato che ci ritrae in atteggiamenti intimi né, con tutta probabilità, delle password dei profili social da cui ricavare la lista di nostri amici o parenti.

Non pagare assolutamente alcun riscatto

l’esperienza maturata dimostra che pagare il riscatto determina quale unico effetto un accanimento nelle richieste estorsive, volte ad ottenere ulteriore denaro.

Proteggete adeguatamente la vostra email (ed in generale i vostri account virtuali)

cambiate  – se non si è già provveduto a farlo – la password, impostando password complesse;

non utilizzate mai la stessa password per più profili;

abilitate, ove possibile, meccanismi di autenticazione “forte” ai nostri spazi virtuali, che associno all’inserimento della password, l’immissione di un codice di sicurezza ricevuto sul nostro telefono cellulare.


N.B.: l’inoculazione (quella vera) di virus informatici, capaci di assumere il controllo di un dispositivo può avvenire in due modi:

  1. se i criminali informatici abbiano avuto disponibilità materiale dei dispositivi stessi;
  2. qualora siano riusciti a consumare, ai nostri danni, episodi di phishing informatico.

E’ buona norma quindi non lasciare mai i vostri dispositivi incustoditi (e non protetti) e guardarsi dal cliccare su link o allegati di posta elettronica sospetti.


Notizie reperite su:

www.commissariatodips.it

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