Eco Vivere
I Benefici del giocare all’aperto
Fino ad un quarantennio fa, “l’uscita”, ovvero il vivere all’aperto, rappresentava: svago, divertimento e un ottimo diversivo da alternare alle sedentarie ore trascorse a studiare.
Stare con gli amici, sia per giocare che per condividere qualche ora in comitiva, ci dava modo di staccare la spina in maniera benefica e spensierata.
Poi, il progresso tecnologico degli anni Ottanta, e l’avvento delle prime consolle ludiche, mutarono drasticamente le nostre abitudini.
La rivoluzione fu tale che ben presto i videogames rimpiazzarono quasi del tutto le uscite di casa, la socializzazione e il confronto quotidiano con la realtà che ci circondava.
A danno avvenuto, ci si rese poi conto che l’assuefazione era tale, che non si poteva più uscire dall’ipnotico conformismo tecnologico.
Oggi questo triste primato è stato surclassato dai social network, dai cellulari e dalla tv digitale, che “piacevolmente” ci obbligano a stare a casa a poltrire davanti ad uno schermo.
Noi, a suo tempo, abbiamo testato il piacere di una partita di pallone per strada, di una sana pedalata in piena campagna o facendo più semplicemente quattro salti giocando a campanaro.
Per salvare i nostri figli, invitiamoli a staccarsi da giochi e giochini tecnologici, offrendo loro la possibilità di una bella uscita di casa…
Se inizialmente sarà difficile vedrete che un po’ alla volta, riuscirete a convincerli, magari approcciando con le altalena e gli scivoli di un parco giochi, un giro in bici, o una salutare camminata in montagna.
Offriamo, quindi un’alternativa sana e diamo possibilità di scelta, affinché i nostri figli possano scoprire cosa significhi vivere all’aperto, possibilità che abbiamo avuto noi a suo tempo, e vedrete che una piccola rivoluzione è ancora possibile!!!
Bisogna solo convincersi che i giochi all’aria aperta, e in generale l’attività ludico-ricreativa praticata fuori casa, non solo giova al loro equilibrio psico-fisico, stimola la creatività e facilita la socializzazione, ma è anche essenziale per prevenire alcune malattie attraverso l’attività fisica.
Benefici del giocare all’aperto: 7 ottimi motivi per far a giocare all’aperto i nostri figli
Incoraggia l’attività fisica
all’esterno i bambini sono liberi di giocare, ma anche di: correre, saltare e di arrampicarsi.
Ci sono opportunità di essere fisicamente attivi che proprio non sono disponibili nella maggior parte degli ambienti interni e chiusi di una casa.
Promuove la socializzazione
i bambini che giocano spesso al parco o nelle aree gioco pubbliche sviluppano una serie di ‘competenze’ sociali e abilità comportamentali che riutilizzeranno da adulti in altri contesti più strutturati, un dono che si rivelerà dunque utile tutta la vita.
Aumenta l’attenzione
molti studi confermano che la frequentazione di ambienti esterni verdi dedicati al gioco riduce i sintomi del Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (A.D.H.D.).
un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che causa difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività.
Riduce lo stress
trascorrere del tempo libero in spazi aperti e verdi aiuta i bambini a scaricare lo stress, le tensioni e le frustrazioni accumulate durante il giorno.
Ciò favorisce il riposo e il sonno durante le ore notturne, riducendo così lo stress, che purtroppo colpisce anche i bambini.
Aumenta la multisensorialità
durante un gioco all’aperto un bambino utilizza tutti i suoi sensi: tatto, vista, udito, olfatto, gusto.
Aprendo alle esperienze di tutti i sensi, aiutiamo il bambino ad imparare a suo modo, ed in modo unico e straordinario.
Fornisce vitamina D
i bambini che trascorrono del tempo fuori regolarmente hanno un sistema immunitario più sviluppato.
Secondo l’American Academy of Pediatric, giocare all’aperto è un buon modo per acquisire vitamina D che è molto importante per prevenire molte malattie cardiache, ossee e metaboliche.
Migliora la vista
L’aver a che fare con profondità di campo variabili e l’esposizione a differenti intensità di luce e ombra rafforzano il nervo ottico.
Servono altre valide ragioni per abbandonare le vecchie, insane abitudini e riscoprire con i nostri figli la gioia di trascorrere qualche ora in allegria all’aria aperta?
Articoli correlati:
Camminare trenta minuti al giorno
Giornalista pubblicista (OdG n. 146480) amante dei viaggi e del buon vivere, si occupa di: guadagno e risparmio online, investimenti ed economia domestica.